La metamorfosi

Quando si vuole far conoscere qualcosa di nuovo o rinnovare l’interesse degli altri su ciò che esiste già, non è facile scegliere la via giusta per imprimere il cambiamento.

Se l’obiettivo è far parlare di sè, le strade da percorrere possono essere tante e diverse ma in questo caso, a differenza dell’assodato aforisma in base al quale “non conta la destinazione ma il viaggio per arrivarci” diciamo che le due cose non possono viaggiare separatamente. Scegliere il giusto approccio per avviare e accompagnare la trasformazione, è importante tanto quanto individuare una visione coerente dell’obiettivo da raggiungere, anche in funzione dei mezzi.

Tanto per cominciare, un change of mind è ciò che spianerà il terreno alla metamorfosi: aggiornarsi, leggere, confrontare, acquisire nuovi strumenti strategici e tecnologici. In seguito, una volta acquisiti gli strumenti di base, orientarsi nel mercato delle proposte, tenendo sempre a mente la formula rapporto qualità/prezzo: un investimento sbagliato potrà magari non avere ripercussioni negative eclatanti ma farvi perdere tempo, occasioni e, soprattutto, denaro.

Infine, misurare i risultati. Tenendo a mente che in questo ambito, non è facile estrapolare numeri e che, spesso, i risultati sono frutto di un investimento di risorse ed energie spalmate su un lasso di tempo anche lungo e che più facilmente saranno la conseguenza di un insieme di fattori unici che si sono combinati assieme per generare quel risultato.

I lost no time in explanation, but plunged immediately into a discussion of our plans for the immediate future. It was decided that I was to try to make Helium while Kantos Kan was to enter the palace and dispatch Sab Than. If successful he was then to follow me. He set my compass for me, a clever little device which will remain steadfastly fixed upon any given point on the surface of Barsoom, and bidding each other farewell we rose together and sped in the direction of the palace which lay in the route which I must take.